La SICICAL nasce dalla joint-venture tra il Gruppo La Ferla, attivo in Sicilia dal 1724 nella produzione di calce ed il Gruppo Speziali, tra i principali produttori italiani di cemento.
L'iniziativa nasce dalla volontà dei due Gruppi industriali di costruire in Sicilia uno Stabilimento per la produzione di cemento dall’alto profilo tecnologico, grazie al Know-how industriale e commerciale sviluppato sui mercati di riferimento.
Il Gruppo la Ferla, attraverso la sua controllata LEONE LA FERLA S.p.A. è attualmente leader del mercato siciliano della calce, con i suoi due Stabilimenti di Catania e Melilli (SR), che hanno una capacità produttiva di 400 tn/giorno di calce in zolle, garantiscono le produzioni di grassello di calce per l'edilizia e l'agricoltura, di granulato di calce per l’industria chimica e del fiore di calce idrata per il trattamento delle acque reflue.
Tutti i cementi prodotti sono certificati CE, rispondendo ai requisiti stabiliti dalla Direttiva Europea UNI EN 197-1-2011.
La presenza sul mercato dei prodotti LEONE LA FERLA è capillare in tutto il territorio della Sicilia Orientale e con un importane market share in quello della Sicilia Occidentale.
Il Gruppo Speziali, attraverso la sua principale società CAL.ME. S.p.A., è tra le principali aziende italiane produttrici di cemento, con una quota di mercato Italia superiore al 2% ed inoltre leader nella costruzione di impianti "chiavi in mano".
La SICICAL ha avviato nel territorio di Melilli, in contrada Petraro, provincia di Siracusa, uno stabilimento tecnologicamente avanzato per la produzione di cemento.
L'impianto ha una capacità produttiva di oltre 2500 tonnellate giorno con una capacità di insaccamento di 4000 sacchi ora, per un pronto servizio di consegna alla propria clientela.
La vicinanza di una cava di calcare ad alto contenuto di Carbonato di Calcio e con basso tenore di carbonio organico (TOC) ed il continuo autocontrollo programmato nei laboratori fisico-chimici garantiscono un elevato e costante standard qualitativo dei cementi prodotti.
